Marsa Alam

È un villaggio con un piccolo porto e un molo di pietra. Negli ultimi anni sono sorti numerosi resort e hotel, dedicati a chi ama la tranquillità, il mare incontaminato e il deserto. Si trova all’interno della congiunzione a T tra il Mar Rosso e la strada per Edfu, sul Nilo, a circa 230 km verso l’interno. Questa strada è stata probabilmente costruita da Tolomeo II nel periodo greco, ed è famosa per la presenza di moltissime miniere d’oro nell’antichità, nella Wadi Barmiya, e anche nella Wadi Miya, dove sorge il tempio di Seti I. Lungo questa strada, si trovano iscrizioni rupestri. Mar Rosso - Marsa Alam

 Famoso per i suoi numerosi siti diving, è considerato un paradiso per gli appassionati di diving e di snorkeling.
Marsa Alam si allunga sulla costa del Mar Rosso per circa 70 km, circa a 150 km da Hurghada.

 

Spiagge

- Abu Dabbab: splendida spiaggia attrezzata adatta sia al relax, sia allo snorkeling

- Laguna Blu : accesso facilitato al mare, ideale per i bambini e i nuotatori poco esperti. Bellissimi pinnacoli di corallo all’interno della stessa laguna per gli amanti dello snorkeling.

- Elphistone: mito sito diving del sud dell’Egitto. Bellissimi coralli e una vasta varietà di pesci , tra cui delfini, cernie, squali, barracuda, tonni e pesci martello.

- Shaab Marsa Alam : grande barriera corallina con bellissimi giardini e siti di corallo. Diving

- Shaab Samadai : barriera corallina a ferro di cavallo che crea una bellissima laguna di acqua turchese, dove alcuni delfini vivono stanziali. La parte occidentale è caratterizzata dalla presenza di moti pinnacoli che emergono in superficie.

- Daedalus Reef : grande e rotonda barriera corallina con un faro, a più di 40 miglia dalla costa. Ideale per esperti appassionati di diving, la zona è caratterizzata da forti correnti.

-Shaab Sharm (Gota Sharm) : grandi muri di barriera corallina e presenza di squali grigi in estate. Correnti per diving.

- Shaab Mansour (Shaab Maksur): forti correnti che favoriscono la crescita di tutti i tipi di corallo. Presenza di squali, pesci napoleone e tonni. Diving

- Saraya (Dolphin Reef): barriera corallina enorme che offre una laguna interna, i cui muri esterni sono popolati da pesci martello e grandi tonni.

- ZAabargat ( Zabargad): un’enorme montagna che fuoriesce dall’acqua ed è circondata da una laguna e da un reef circolare. In zona, anche 2 relitti. Diving

- Rocky Island (North, East and South Coast): uno dei più incredibili scenari del Mar Rosso: profondi muri, correnti, coralli e tantissime specie di pesci. Diving

 

Escursioni

- Bir Shalateen  : paesaggi incontaminati al confine col Sudan e un vero mercato di cammelli. A 270 km da Marsa Alam, è l’ultimo avamposto egiziano prima del confine col Sudan.

È divisa in 3 zone principali: il porto, il mercato e la zona residenziale. Alle sue spalle si staglia un suggestivo deserto di acacie. È al mercato di Shalateen che arrivano i migliori cammelli dal deserto del Sahara, dopo aver attraversato l’Eritrea e il Sudan. Da sempre i cammelli hanno rappresentato una preziosa dote nei matrimoni beduini, anche se non sono più “le navi del deserto”: vengono per lo più caricati a bordo dei pick up per essere trasportati da un mercato all’altro, e i maggiori clienti, oggi, sono i macellai. Shalateen è l’emblema della realtà nomade ai confini col progresso.

- El Quseir : passeggiata sul lungomare e visita al centro, caratterizzato da antichi torrioni del 1200.

- Luxor: templi di Karnak e Luxor, colossi di Memnon, valle dei re e tempio di Medinet Habu.

- Jeep Safari : antiche piste all’interno del deserto roccioso e colorato. Visita di un accampamento beduino.

- Sharm el Shouna : mezza giornata in barca all’insegna dello snorkeling.

- Atolli di Amata : giornata di mare alla scoperta di tre atolli di tipo caraibico, con spiagge bianche e una fantastica barriera corallina.

- Wadiel Gemal : parco nazionale situato 40 km a sud di Marsa Alam. È una zona protetta che copre circa 100 km di coste ricche di palme tropicali, baie di mangrovie, spiagge bianche, e 60 km di wadi. Gode di una peculiare biodiversità e ricchezza di aree verdi.

- Miniere di Smeraldo : zona a sud-ovest di Marsa Alam, chiamata Miniere di Cleopatra o Mons Smaragdus (Miniere di Smeraldo) scoperta in epoca faraonica e sfruttata in epoca romana e tolemaica e oltre, fino al 1545, quando gli Spagnoli scoprirono giacimenti di minerali in Colombia. Oggi si possono ammirare i resti degli insediamenti nei pressi delle miniere di Zagara e Sikeit, come i resti delle strutture di un tempio e delle miniere crollate.

- Wadi Hammamat : uno dei luoghi leggendari dell’ Egitto, a metà strada tra El Quseir e Qena. Importantissime le iscrizioni rupestri che ornano le pareti della secca. Alcuni disegni, come quelli delle barche egizie, risalgono al 4000 a.C.

Fin dall’antichità, Wadi Hammamat era considerato sito di estrema importanza grazie alla pietra di Bekheny, una roccia ornamentale di colore verde, ritenuta sacra: fu utilizzata dai tempi faraonici fino a quelli romani, per creare coppe, statue e sarcofagi, ampiamente scoperti all’interno delle piramidi, delle tombe e dei templi di questi periodi.

Oltre ai meravigliosi disegni, si possono ammirare anche resti di cave, miniere, fortezze, torri di guardia e pozzi.

- Bir Umm Fawakir: un po’ più a nord di Wadi Hammamat, si trova questo giacimento minerario per l’estrazione dell’oro, risalente all’epoca bizantina del quinto e sesto secolo. Oggi si può visitare il sito ed osservare gli edifici in cui vivevano circa 1000 cristiani copti., e le antiche iscrizioni incise sui massi di granito presso le postazioni di guardia della città.

- Tempio di Seti a a Kanais: situato a est di Edfu, è un piccolo tempio tagliato nella roccia, costruito da Seti I (1305-1290 a.C.). E’ possibile visitare soltanto l’ingresso del tempio, per ragioni di conservazione.

Poco distante dal tempio, si trova un pozzo antico di epoca pre-dinastica, di circa 6000 anni fa.

Incisioni rupestri decorano lo wadi e rappresentano barche a remi, divinità danzanti, gazzelle con lunghe corna, grassi ippopotami e scene di caccia. Vicino alla strada principale ci sono le rovine di un forte romano.

- Gebel Elba : parco nazionale ai confini con il Sudan, che si estende su 35.600 km quadrati (il più esteso del paese), e che racchiude una grande varietà di ecosistemi. Prende il nome dal picco di Gebel Elba (1437 m), nella catena di montagne granitiche del sud. È ricco di wadi al suo interno, pianure sabbiose, dune desertiche paludi, foreste di mangrovie, fino alle isole coralline di fronte a Marsa Alam.

Il parco contiene più di 450 specie di piante, 40 specie di uccelli, struzzi, dugonghi, più di 30 specie di rettili e moltissimi mammiferi.

Le piogge sono sempre più rare in questa zona, e tutto ciò sta mettendo in pericolo la vita dei nomadi del posto, i Bishari.

Cammellata, motorata nel deserto

 

Vita notturna

Marsa Alam non è una meta consigliata per chi ama una vacanza all’insegna della vita notturna: è un paradiso marino nel mezzo del deserto, quindi la sera trovano vero svago gli amanti delle stelle, dei rumori del deserto e del mare.
Tuttavia, in ogni struttura alberghiera c’è almeno una discoteca e 2 o 3 bar. Ad esempio, c’è una discoteca chiamata Ciao Marsa, che suona soprattutto musica latinoamericana. Un altro posto carino è Planet Bedouin, un tenda sulla spiaggia che serve drinks orientali e narghilè con tabacco aromatizzato. Si può anche cenare con piatti tipici egiziani.

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